Non mi vedrai
In quel serpente di persone in movimento
Che cammina insieme a te
Volto le spalle e resto io
Controcorrente e sai Domenica che c’è?
Un luogo unico di fascino e merletti e oggetti rotti e fiori
Non so seguire i cliché
Compro i vestiti al Gran Balon
E ascolto tutto il giorno i classici del Jazz
Sarò distratta lo so, quello che basta però
Per non rischiare mai di essere leggera e malinconica
Io non lo so da quale parte c’è un’offerta o una ragione
E allora vado ancora un po’
Alla ricerca di una libera opinione e di una nuova identità
Non so seguire i cliché
Compro i vestiti al Gran Balon
E ascolto tutto il giorno i classici del Jazz
Sarò distratta lo so, quello che basta però
Per non rischiare mai di essere leggera e malinconica
Se non sai più dove andare
Se non sai come vestire
Vieni, il posto giusto è il Gran Balon
Questo battito non mente
Non restare indifferente
Segui il ritmo e vivi un po’ di più
Non so seguire i clichet
Compro i vestiti al Gran Balon
E ascolto tutto il giorno i classici del Jazz
Sarò distratta lo so, quello che basta però
Per non rischiare mai di essere leggera e malinconica
Se non sai più dove andare
Se non sai come vestire
Vieni, il posto giusto è il Gran Balon
Questo battito non mente
Non restare indifferente
Segui il ritmo e vivi un po’ di più!
INTRODUZIONE
Il Gran Balôn è un mercato vintage di Torino dove è possibile scovare cose molto particolari per chi vive fuori dagli schemi.
La canzone mi è stata proposta dai The Sweet Life Society, un gruppo torinese che fa puro electroswing. In questo brano Frank Armocida, cantante e percussionista nei miei concerti, partecipa con un intervento rap.